L’iniziativa, che da trentasette anni consente a studenti meritevoli della scuola media di soggiornare alla Maison Familiale Rurale di Annecy-le-Vieux, in Alta Savoia, anche quest’anno ha ottenuto un grande successo. I ragazzi delle Scuole Medie Vida e Virgilio di Cremona, di Pizzighettone, San Bassano, Grumello, Castelverde, Milano e Desenzano per
dodici giorni hanno fatto una full immersion nelle lingue inglese e francese; oltre allo studio, hanno avuto la possibilità di visitare luoghi incantevoli, siti culturali, aree naturali e parchi avventura spingendosi fino al confine svizzero.
Ad accompagnare i ragazzi c’erano il professor Maurizio Bonoldi con Guido Nizzotti di EuroVida, la docente di Inglese Elena Affatato, l’interprete di lingua inglese Sanja Vitanova, gli interpreti di lingua francese, residenti ad Annecy, Giulia Bonali e Andrea Bonali.
Le lezioni di Inglese, condotte dai docenti madrelingua Paul, Cathy e Julie per un totale di trenta ore, sono state incentrate su un progetto suddiviso in piccoli gruppi per fasce di livello, che prevedeva la realizzazione di isole immaginarie per le quali progettare la mappa, l’inno, le leggi, la bandiera, le banconote e una brochure turistica.
Nei pomeriggi i ragazzi hanno fatto pratica di lingua francese visitando la deliziosa città di Annecy con il castello e il museo, hanno giocato e nuotato nel lago, sono andati al parco acquatico, al cinema per vedere Barbie (in lingua francese), a Semnoz per divertirsi con i bob d’estate e fare una camminata nei boschi. Molto entusiasmante la gita al parco faunistico Les Aigles du Leman, a Sciez, un centro di conservazione e riproduzione di rapaci con la voliera più grande del mondo, che si estende su uno spazio di 18mila metri quadrati, all’interno della quale i ragazzi hanno partecipato a strabilianti spettacoli a diretto contatto con aquile, falchi e avvoltoi che volavano sopra le loro teste.
Le serate, scandite da giochi e laboratori, sono state arricchite dall’osservazione del cosmo con telescopio e cannocchiale astronomico e dalle lezioni di astronomia tenute dal professor Alessandro Maianti, curatore del Museo Verticale del Torrazzo e dell’orologio astronomico della torre della cattedrale di Cremona.
Da ricordare che il progetto non produce profitti economici: l’associazione EuroVida, no profit, devolve tutti gli incassi in attività, materiale didattico e prodotti culturali destinati ai ragazzi partecipanti e alle scuole di appartenenza.